Il Registro imprese, in ottemperanza alla direttiva del Ministero dello Sviluppo Economico d’intesa con il Ministero della Giustizia, ha effettuato i controlli relativi all’esistenza e alla validità degli indirizzi di posta elettronica (Pec) comunicati dalle imprese iscritte.
Il 03 Luglio 2020 è stato pubblicato nell’Albo camerale l’elenco delle imprese che hanno in visura un indirizzo Pec inattivo.
Entro 30 giorni dalla pubblicazione queste imprese sono tenute a rinnovare l’indirizzo Pec inattivo (in questo caso non serve alcuna comunicazione) o comunicare un nuovo indirizzo valido, attivo e univoco.
Decorsi i 30 giorni, il Conservatore del Registro imprese procederà, senza ulteriore avviso, alla cancellazione d’ufficio degli indirizzi Pec non regolarizzati.
Si consiglia di verificare periodicamente la validità dell’indirizzo Pec presente in visura per non incorrere nella procedura di cancellazione d’ufficio.
La norma prevede infatti che, in assenza di un indirizzo Pec valido, qualsiasi modifica inviata sulla posizione dell’impresa sarà sospesa fino a quando non venga comunicato un indirizzo valido, per un massimo di tre mesi per le società e 45 giorni per le imprese individuali. Decorso tale termine, la modifica verrà respinta e considerata non
presentata. L’ufficio valuterà se è possibile procedere all’iscrizione d’ufficio della modifica e, nel caso, accerterà la violazione perl’omessa denuncia.
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